Molto vicina l'apertura del Vietnam alle mele italiane: dalla visita degli ispettori in Italia ottime premesse per il via al protocollo
Mercoledì 27 September 2017 8:28 am     Article Hits:18744     A+ | a-
La visita è stata coordinata da CSO Italy ed Assomela, con il sostegno dell’ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - in Vietnam e in Italia, nell'ambito di un apposito finanziamento destinato, d'intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, a facilitare e favorire missioni ispettive sanitarie e fitosanitarie necessarie per l'apertura di mercati dove vigono barriere non tariffarie all'esportazione di prodotti alimentari italiani .
La visita è stata caratterizzata da una forte sinergia tra Ministero delle Politiche Agricole e i Servizi fitosanitari delle Regioni Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Piemonte. Nella settimana di incontri con i tecnici vietnamiti sono state coinvolte tre imprese “campione” per mostrare il sistema produttivo, di lavorazione, conservazione e confezionamento delle mele. In Emilia Romagna gli ispettori hanno visitato l’azienda Salvi, in Trentino Alto Adige una cooperativa del VOG (Marlene) e in Piemonte la Rivoira S.p.a..
La visita si è conclusa a Roma, il 22 settembre, alla presenza del Dott. Faraglia, Dirigente del Servizio Fitosanitario Nazionale.
Gli ispettori hanno verificato l’intera filiera di produzione della mela, riscontrando la totale rispondenza alle aspettative delle condizioni vietnamite e giudicando molto positivamente l’intero sistema. Gli ottimi riscontri aprono la possibilità aduna rapida conclusione delle pratiche di apertura, che, con le dovute cautele, potrebbero addirittura consentire la conclusione del negoziato e la firma del protocollo entro fine anno.
 “Il Vietnam- dichiara Alessandro Dalpiaz – Direttore di Assomela è un paese dinamico ed in forte crescita economica, dove la frutta rappresenta un elemento fondamentale nella dieta.  Il Vietnam importa mele principalmente dalla Cina, ma la Francia e, recentemente anche la Polonia, hanno guadagnato l’accesso a questo mercato e stanno assumendo un ruolo crescente. I vietnamiti guardano con interesse alle mele provenienti dalla Comunità Europea e l'Italia, in questo contesto, offre vantaggi rilevanti; la differenziazione dell’offerta varietale rispetto ai competitors e la qualità del nostro prodotto sono elementi fondamentali che giocano a favore dell’esportazione delle mele del nostro paese in Vietnam e nel resto dei paesi del sud est asiatico, che speriamo di poter raggiungere con il nostro prodotto nel prossimo futuro”.
L’export di mele in Estremo Oriente è passato, nell’ultimo anno, da 12.000 tonnellate a 24.730 tonnellate raddoppiando i volumi esportati (Elaborazioni CSO Italy su dati ISTAT)
Complessivamente le esportazioni italiane di mele nel mondo, nell’ultima campagna, hanno superato il milione di tonnellate con un incremento del 4% rispetto alla stagione 2015/2016. (Fonte ISTAT)
“Conclusa questa importante tappa per le mele in Vietnam – dichiara Simona Rubbi, Responsabile dell’Apertura dei Nuovi Mercati di CSO Italy, - si partirà subito con il protocollo del kiwi e successivamente con quello delle pere. L’attuale attività sulle mele – conclude Rubbi- sarà sicuramente importante come base di partenza per rendere più rapido il percorso negoziale per l’ingresso in Vietnam degli altri prodotti.”