Legacy

ASSOMELA - Associazione Italiana Produttori di mele, pur assicurando il massimo impegno al fine di garantire la correttezza e la completezza delle informazioni fornite attraverso questo sito Web, non si assume alcuna responsabilità in ordine ad eventuali errori inesattezze ed omissioni.

Di conseguenza ASSOMELA - Associazione Italiana Produttori di mele non si assume la responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano eventualmente derivare dall’accesso al suddetto sito web e dall’utilizzo delle informazioni da esso fornite.

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza periodicità predefinita, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all’art. 1, c. III, L. 62/2001.

×

Privacy

Tutti i dati contenuti in questo sito sono trattati ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. n° 196/2003 del Codice in materia di protezione dei dati personali.

A coloro che interagiscono con i servizi Web di ASSOMELA - Associazione Italiana Produttori di mele, accessibili per via telematica a partire dall'indirizzo:

http://www.assomela.it

sono invitati a rispettare la legge sul trattamento dei dati.

ASSOMELA - Associazione Italiana Produttori di mele precisa che tutti i dati sono solo per uso consultivo e ASSOMELA - Associazione Italiana Produttori di mele opererà nelle dovute sedi qualora se ne facesse uso illecito o non autorizzato.

×

Credits

Progetto Grafico Creazione Sito

ideazione grafica, progetto coordinato, html, animazioni js, implementazioni php e ottimizzazione per motori di ricerca

MAURO MAZZETTO

www.mauromazzetto.it

×

NEWS

La situazione di mercato per le mele italiane al 1° Maggio
Mercoledì 13 May 2020 4:00 pm     Article Hits:11290     A+ | a-
Il 12 maggio il Comitato Marketing di Assomela ha esaminato le giacenze italiane all’inizio del mese e le dinamiche del mercato.
 
Le vendite in aprile, così come accaduto nel mese precedente, sono state particolarmente vivaci, influenzate certamente da una domanda costante e sostenuta dovuta anche agli effetti del COVID-19 sugli acquisti, in modo particolare in Italia ed in Europa. Le giacenze di mele da tavola al 1° maggio hanno così raggiunto la quota più bassa degli ultimi anni, a 352.380 tons., il 23% inferiore alla media delle stagioni precedenti (ad esclusione del maggio 2018). Le vendite dell’ultimo mese sono state particolarmente forti, superando le 204.000 tons.

Il trend positivo si registra per tutte le varietà. Solo nel mese di aprile sono state vendute più di 87.000 tons. di Golden Delicious, portando così le giacenze sui valori più bassi di sempre a 226.000 tons. Le vendite di Gala nel mese di aprile hanno fatto registrate un record (più di 14.000 tons decumulate) e hanno garantito una positiva conclusione della stagione. Gli stocks di Red Delicious, del 36% inferiori allo stesso periodo dello scorso anno, sono a quota 26.000 tons, con vendite in aprile superiori alle 24.000 tons. Anche per la Granny Smith le vendite sono state particolarmente fluide ed al 1° di maggio si registrano le giacenze più basse di sempre, di poco superiori alle 17.000 tons. Ottima la prestazione anche per la varietà Fuji, con stocks che raggiungono appena le 20.000 tons. Per tutte le altre cultivar, tra cui in modo particolare le varietà club, i piani di decumulo procedono regolarmente così come definiti all’inizio della stagione commerciale, che per alcune di esse è già stata chiusa.
 
Il ritmo di vendita è certamente più sostenuto del solito, sebbene permanga qualche difficoltà nel rispondere alla domanda fortemente in aumento di prodotto confezionato (fino al 40% di incremento rispetto alla fase pre-Covid).
L’obiettivo primario dei Consorzi è oggi quello di mantenere un decumulo regolare per poter fornire il prodotto fino all’inizio della prossima stagione commerciale. In generale, ci si attende una conclusione della campagna per le mele rosse a luglio, e si continuerà regolarmente con le varietà rimanenti fino all’arrivo del nuovo raccolto.
L’export in Europa, dopo qualche iniziale intoppo, è ripreso regolarmente. Per le destinazioni extra-UE i problemi di inizio emergenza sembrano rientrati, anche se la quantità di merce per le destinazioni più lontane è certamente diminuita dalla fine di febbraio.  
 
Ci sono quindi prospettive molte buone per una continuazione della stagione commerciale senza ostacoli, sia in termini di quotazioni che di vendita.
 
Attualmente, la maggiore preoccupazione per i produttori rimane, come già accennato lo scorso mese, la disponibilità di lavoratori stagionali per le operazioni di dirado e di raccolta. Assomela, insieme a ACI, Fruitimprese e CSO Italy, all’inizio del mese ha inviato una lettera alla Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova per richiedere in particolare il ripristino dei voucher o strumenti flessibili e pratici per l’assunzione di manodopera stagionale e la attivazione della cosiddetta “quarantena attiva” per i lavoratori provenienti da altri paesi attraverso i green corridors. Questo strumento potrebbe coniugare il rispetto della quarantena con il lavoro in campo. È necessaria una azione chiara ed in tempi rapidi per assicurare le migliori condizioni per il diradamento, strategico per la qualità delle mele, e per scongiurare, ancor più in questo momento di emergenza, il pericolo che una parte della produzione venga lasciata sugli alberi.